sabato 18 maggio 2013

[Spoiler Alert] Grey's Anatomy un finale di stagione che...

Siamo arrivati all'ultima puntata della nona stagione di Grey's Anatomy e anche quest'anno diciamo arrivederci a una delle serie più seguite e amate della televisione. Ma tralasciamo queste introduzioni da giornale di provincia e passiamo alle conclusioni tratte da questo nono finale di stagione.
Una puntata controversa, sicuramente, una di quelle puntate che poteva entrare nella mia personale classifica delle puntate più belle, ma che per colpa di pochi ma non tanto trascurabili errori non è riuscita a convincermi appieno, ma che allo stesso tempo per determinate scene ho adorato.

Adesso arriva la parte degli spoiler, quindi se state ancora leggendo e non volete rovinarvi i colpi di scena vedete di uscire dalla pagina, io non mi assumo responsabilità.
Meredith ha finalmente scodellato, un magnifico maschietto che non è uscito con i capelli perfetti e impomatati come ci si aspetterebbe da un degno figlio di Derek Shepherd,ma che invece è il degno figlio di quella sfigata patentata di Meredith, difatti oltre che ad avere problemi già prima di nascere (non dimentichiamoci anche la botta presa dalla povera creatura quando la madre è caduta di pancia sulle scale), rischia di diventare orfano in tempi record a causa delle complicazioni di cui è vittima Meredith e che si deve accontentare di farsi operare da uno specializzando alle prime armi poichè ovviamente tutti gli altri chirurghi con i controcazzi sono impegnati con la crisi dell'ospedale dovuta a un blackout (la sfiga o viene giù a vagonate oppure no, se no non c'è gusto!). Ma non è questo uno degli errori di cui parlo, stiamo comunque parlando di Meredith, la donna più sfigata d'America, la donna che porta con se un dolce olezzo di morte e sciagura. Gli errori a cui mi riferivo, sono ben altre le forzature che secondo me risultano perfettamente inutili (la prima) e di cattivo gusto (la seconda).
Il primo errore di cui parlo è l'evoluzione della storia di Jackson e April, decisamente troppo forzata e risolta nel giro di poche scene fin troppo cariche a livello emozionale; Shonda avrebbe invece potuto aspettare la nuova stagione e sciogliere con più calma i nodi di questo intreccio, decisamente troppo frenetico e che ha assunto un ruolo troppo marginale.
Il secondo errore è il finale finalissimo, l'ultima scena, l'ultimo fermo immagine che vede Richard Weber a terra, vittima a quanto pare di una scossa elettrica presa nel tentativo di riattivare il sistema elettrico dell'ospedale. Tralasciando il fatto che magari un ospedale potrebbe avere mille mila sistemi salvavita onde evitare questi problemi, la morte di Richard sarebbe una morte inutile e se non dovesse morire non c'era assolutamente motivo di aggiungere un momento di relativa su suspense in un finale di stagione di per sè perfettamente strutturato.
Ma Grey's Anatomy non è solo delusione, difatti, come ho già detto, a parte questi due errori la puntata mi è piaciuta molto, elemento di particolare interesse è l'evoluzione della storyline di Callie e Arizona, che sembrava essere distinata a portare solamente delusioni dopo la penultima puntata, dove Arizona tradiva la mia amata Callie, ma che invece è giunta a un nodo cruciale, toccante, e dal fortissimo impatto emotivo. La scena del litigio tra le due è forse una delle scene più belle dell'intera serie secondo me, che sì, chiude una parentesi, ma che con eccezionale maestria apre a migliaglia di alternative e possibilità.
Altra nota di merito, anche se con lei siamo abituati fin troppo bene, è Christina, il personaggio meglio riuscito tra tutti i personaggi creati da Shonda, che in un dialogo con Owen da voce al modello di chirurgo che Shonda Rhimes ha voluto rappresentare in nove stagioni di Grey's Anatomy.

Conclusioni: Grey's Anatomy, nonostante le piccole delusioni non riesce a stancare nemmeno dopo nove stagioni, mantiene sempre uno standard molto più che accettabile. La mancanza delle forzature di cui ho parlato non avrebbe fatto perdere valore minimamente alla puntata, ma ormai sappiamo che Shonda se non ci spara una morte o una persona a rischio di morte praticamente in ogni stagione non è contenta. In fondo lo scopo per cui io stesso guardo Grey's Anatomy è fondamentalmente quello di piangere, e credetemi che di pianti per questa stagione e per questa puntata in particolare ne ho fatti veramente tanti. Non darò voti, questi sono i miei pensieri e mi sono fin troppo dilungato. Chiudo qui dunque, in atteda della decima stagione che rischia (speriamo comunque di no) di essere l'ultima.

2 commenti:

  1. Sono d'accordo quasi su tutto, non sono d'accordo solo sulla situazione 'Calzona', mi ha dato troppo fastidio la scelta di rendere Arizona una traditrice, e poi basta, Callie ne ha sopportate anche troppe. :(
    Anyway, Grey's Anatomy non stanca, non ci sono dubbi. :)

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  2. Della scena di Callie e Arizona ho soprattutto apprezzato le ragioni che ha esposto Arizona, ho trovato il tutto estremamente lineare all'evoluzione della storia durante la stagione. Seppur anche io avessi storto il naso di fronte al tradimento di Arizona, le ragioni che le hanno dato secondo me, dal punto di vista della storia, sono inattaccabili. :)

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